Gonfiore addominale e Reflusso gastrico


parliamo di questo fastidioso ospite che a volte ci fa sentire dei palloncini, il gonfiore addominale

La pancia gonfia, diciamocelo, è una vera e propria seccatura. Quel senso di pienezza, di tensione, che ci fa sentire come dei palloncini pronti a scoppiare... chi non l'ha mai provato?

Ma perché mai ci ritroviamo così gonfi?

  • Abbiamo mangiato come dei buchi neri: Pizza, birra, dolci... chi non ha ceduto alle tentazioni? Il nostro intestino ci ringrazia poco!
  • Stress: Anche la mente influisce sul nostro corpo. Ansia e preoccupazioni possono creare scompiglio nel nostro sistema digestivo.
  • Intolleranze: Latte, glutine, FODMAPs... a volte il nostro corpo ci manda segnali che non capiamo subito.
  • Aria intrappolata: Abbiamo ingoiato più aria di un subacqueo? Può capitare masticando troppo velocemente o bevendo con la cannuccia.

Il gonfiore addominale può avere diverse cause, tra cui:

  • Intolleranze alimentari: lattosio, fruttosio, FODMAPs
  • Sindrome dell'intestino irritabile (IBS)
  • Disbiosi intestinale
  • Aerofagia
  • Ritenzione idrica

Strategie nutrizionali: cibi da limitare

  • Legumi: in generale, i legumi sono ricchi di fibre e possono fermentare nell'intestino.
  • Cibi grassi e fritti: rallentano la digestione e possono causare pesantezza.
  • Bevande gassate: aumentano la quantità di gas nell'intestino.
  • Cibi piccanti: possono irritare il tratto gastrointestinale.
  • Caffeina e alcol: possono aumentare la produzione di acido nello stomaco e irritare l'intestino.

Perché evitare questi cibi?

  • Fermentazione: Alcuni cibi, come quelli ricchi di FODMAPs, fermentano nell'intestino producendo gas.
  • Rallentamento della digestione: Cibi grassi e fritti rallentano la digestione e possono causare pesantezza.
  • Irritazione: Alcuni cibi possono irritare il tratto gastrointestinale e aumentare la produzione di muco.

Importante: È fondamentale sottolineare che non tutti i cibi elencati sono dannosi per tutti. L'intolleranza ai FODMAPs, ad esempio, varia da persona a persona. Inoltre, è consigliabile consultare un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.

Cos'altro possiamo fare?

  • Dieta a basso contenuto di FODMAPs: per ridurre la fermentazione intestinale. Dolci e bevande: dolcificanti artificiali (sorbitolo, mannitolo), birra, alcune bibite gassate. Latticini: latte, yogurt, formaggi. Cereali: frumento, segale, orzo. Verdura: aglio, cipolla, porro, carciofi, asparagi, cavolfiore, broccoli, lenticchie, fagioli, ceci. Frutta: mele, pere, ciliegie, pesche, albicocche, fichi, mango, melone.
  • Eliminazione di alimenti scatenanti: individuati attraverso un diario alimentare
  • Introduzione di fibre solubili: per favorire la regolarità intestinale
  • Limitazione di cibi fermentati e bevande gassate
  • Masticazione lenta e accurata

Il reflusso gastrico: l'ascensore personale dello stomaco

Hai mai avuto la sensazione che il tuo stomaco volesse fare un giro sulle montagne russe? Il reflusso gastrico è un po' come un ascensore impazzito che porta il contenuto acido dello stomaco direttamente in esofago, facendoti provare un bruciore di stomaco degno di un drago sputafuoco.

Immagina di aver appena gustato un lauto pasto, tutto tranquillo e rilassato. All'improvviso, senti una sensazione di calore che sale dal basso verso l'alto, come se il tuo stomaco stesse organizzando una festa a sorpresa nel tuo esofago, invitando acidi e succhi gastrici.

I sintomi di questo "viaggio" non sono proprio da crociera:

  • Bruciore di stomaco: come se avessi mangiato un peperoncino intero.
  • Rigurgito acido: un po' come un geyser improvviso.
  • Tosse cronica: il tuo corpo cerca di difendersi da questo invasore acido.
  • Dolore alla gola: il tuo esofago non apprezza molto queste visite inattese.

Cosa scatena questo folle viaggio?

  • Alimenti piccanti e grassi: sono come un biglietto VIP per l'ascensore gastrico.
  • Caffè e alcol: due compagni di viaggio poco raccomandabili.
  • Cioccolata e agrumi: deliziosi, ma possono irritare il tuo stomaco.
  • Stress e ansia: sono come un pilota automatico che mette in moto l'ascensore.

Come fermare questo continuo su e giù?

  • Dieta leggera: evita gli alimenti che irritano lo stomaco.
  • Posizione: dormi con la testa rialzata per evitare il reflusso notturno.
  • Abbigliamento comodo: niente cinture troppo strette!
  • Farmaci: gli antiacidi possono dare sollievo immediato.

Strategie nutrizionali:

  • Dieta ipoacida: limitazione di alimenti acidi, grassi, caffeina e alcol
  • Piccoli pasti frequenti
  • Cucinare al vapore o bollire
  • Evitare di sdraiarsi subito dopo i pasti
  • Integratori Alimentari per la Digestione:

Gli integratori alimentari possono essere un valido supporto per migliorare la digestione, ma è fondamentale utilizzarli in modo consapevole e sotto la supervisione di un professionista della salute.

Ecco alcuni dei principali integratori utilizzati per favorire la digestione:

Enzimi digestivi

  • A cosa servono: Gli enzimi digestivi aiutano a scomporre le macromolecole alimentari (proteine, carboidrati, grassi) in molecole più piccole, facilitando l'assorbimento intestinale.
  • Quando usarli: Sono particolarmente utili in caso di insufficienza pancreatica, malassorbimento o per chi segue diete ricche di proteine.
  • Tipi: Amilasi, proteasi, lipasi.

Probiotici

  • A cosa servono: I probiotici sono microrganismi vivi che colonizzano l'intestino, riequilibrando la flora batterica e sostenendo le funzioni digestive.
  • Quando usarli: Sono indicati in caso di disbiosi intestinale, diarrea, stitichezza e per rafforzare il sistema immunitario.
  • Tipi: Lactobacillus, Bifidobacterium.

Fibre

  • A cosa servono: Le fibre alimentari aumentano il volume delle feci, stimolano la peristalsi intestinale e favoriscono la crescita dei batteri benefici.
  • Quando usarli: Sono utili in caso di stitichezza e per regolare la funzione intestinale.
  • Tipi: Fibre solubili (avena, frumento, pectina) e fibre insolubili (crusca, semi).

Altri integratori

  • Zenzero: Calma la nausea, riduce il gonfiore e favorisce la digestione.
  • Finocchio: Riduce il gonfiore e i crampi addominali.
  • Carbone attivo: Assorbe le tossine e i gas intestinali.
  • Acido cloridrico: Utile in caso di ipocloridria (bassa produzione di acido cloridrico nello stomaco).

Ulteriori Avvertenze e considerazioni:

  • Non sostituiscono una dieta equilibrata: Gli integratori sono un complemento, non un sostituto di un'alimentazione sana e varia.
  • Consultare il medico: Prima di assumere qualsiasi integratore, è consigliabile consultare il proprio medico o un nutrizionista, soprattutto in presenza di patologie o se si stanno assumendo altri farmaci.
  • Effetti collaterali: Alcuni integratori possono causare effetti collaterali, come gonfiore, gas o diarrea.
  • Qualità del prodotto: È importante scegliere integratori di buona qualità, prodotti da aziende affidabili.

In conclusione, il reflusso gastrico è un disturbo fastidioso, ma con le giuste precauzioni puoi tenere a bada il tuo "ascensore personale" e goderti i tuoi pasti in tutta tranquillità. 

Ricorda: Ogni persona è diversa e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro.